giovedì 9 settembre 2010

Un Grido dell' Amazzonia per la Terra


Il sette settembre in Brasile è il giorno della patria, celebrato con sfilate militari, discorsi, ecc. Dal 1996 però la chiesa e i movimenti sociali hanno fatto di questa data un grido per la vita e un motivo di riflessione sui grandi temi e realtà che affliggono la nazione brasiliano e naturalmente i più poveri, gli esclusi, coloro che vivono al margine della società.

Il tema di quest'anno era concentrato in una domanda: Dove stanno i nostri diritti? Seguita da una proposta concreta: scendiamo nelle strade per costruire un progetto popolare. A sugellare questo tema, il diritto alla riforma agraria ed il plebiscito popolare e la sottoscrizione per il limite della proprietà della terra. Tutto questo naturalmente sarà portato in parlamento per una proposta di legge popolare. Nel Brasile abbiamo già due leggi che provengono dall'iniiativa popolare: la prima sulla corruzione elettorale e l'ultima, pochi mesi fa, denominata "ficha limpa" che impedisce a persone con condanne di giustizia di essere candidato a qualsiasi carica politica o pubblica. Nonostante sembri che i potenti siano vincitori, dobbiamo dire che la forza del popolo cosciente e responsabile nessuno la può contenere.